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🌞Blog che parla del Friuli: in particolare delle minoranze linguistiche slovena,friulana e tedesca e non solo. ❤️ Sono figlia di madre slovena (Ljubljana) e di padre appartenente alla minoranza slovena della provincia di Udine🌞 (Benecia).Conosco abbastanza bene la lingua slovena.Sono orgogliosa delle mie origini.OLga

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bandiere nelle quali mi identifico

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Aria fresca dopo il caldo dei giorni scorsi: nubifragi e grandine in Friuli




Dopo il caldo dei giorni scorsi, con temperature che ieri hanno superato la media del periodo anche di 7-8 gradi, l’arrivo di aria fresca sulla nostra regione ha portato precipitazioni diffuse, con anche nubifragi e grandinate in Friuli

da il friuli.it

Il gelato

 


Di crema, di limone o di vaniglia,

il gelato, che meraviglia!

In vetta al delicato
cono vede il bambino
dapprima un iridato
massiccio alpino:
e la panna è la neve del Cervino,
la fragola, tra burroni di cioccolato,
è il Monte Rosa, certo.

Poi le dentate scintillanti vette
si sciolgono in delizia, non sono più
che lisce collinette
o le dune ondulate d’un deserto…

E anche il deserto te lo mangi tu
scoprendo che la sabbia, o meraviglia,
è di crema e limone, e di vaniglia.

Gianni Rodari

dal web

 

Tra due anni in tavola lo Champagne di Drenchia e Grimacco


 Nel giro di due anni entrerà in commercio il primo spumante made in Valli del Natisone. Il lotto numero zero di mille bottiglie sarà trasferito appena conclusi i lavori di ristrutturazione ed espletate le necessarie procedure burocratiche in una storica cantina a Drenchia Superiore. Si tratta infatti di spumante prodotto con il metodo classico, il più lungo e complesso, con ben tre anni di maturazione, ma anche quello di maggiore qualità. Lo stesso che caratterizza lo Champagne, per intenderci, rispetto a produzioni più veloci (appena un mese utilizzando grandi autoclavi per produrre le bollicine) realizzate col metodo “charmat”, come il Prosecco. Nel metodo classico, invece, il vino viene fatto rifermentare non in botti ma direttamente in bottiglia dando vita in modo naturale e senza alcuna forzatura alle classiche bollicine di anidride carbonica. Un procedimento complesso ma anche pieno di fascino nei suoi molteplici passaggi, capace di ottenere sfumature di gusto molto profonde e diversificate.

Appello del Papa



 SI FERMINO LE ARMI!

Papa Leone 14°

oggi

Proverbio friulano

 Il proverbio friulano della settimana di Vita nei campi

“A San Vît la ciariese cul marît”... ovvero: per il giorno di San Vito (il 15 giugno) la ciliegia ha il marito, il verme, quindi è bacata”

VERDUZZO FRIULANO




 𝐏𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐫𝐮𝐛𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐨𝐦𝐦𝐞𝐥𝐢𝐞𝐫 - 𝐕𝐞𝐫𝐝𝐮𝐳𝐳𝐨 𝐟𝐫𝐢𝐮𝐥𝐚𝐧𝐨

𝑑𝑖 𝑉𝑙𝑎𝑑𝑖𝑚𝑖𝑟𝑜 𝑇𝑢𝑙𝑖𝑠𝑠𝑜

C’è un vino che più di altri ha un legame con i ricordi dei giorni di festa in Friuli. Si tratta del verduzzo, a lungo prodotto importante in Friuli prima di diventare residuale.
Il Verduzzo arriva da un vitigno autoctono della nostra regione, in particolare della provincia di Udine dove si è maggiormente diffuso. È noto per la sua versatilità, che permette di dare origine a vini con caratteristiche molto diverse: dal secco all'amabile, fino al passito. È considerato uno dei vitigni più antichi del Friuli-Venezia Giulia, con testimonianze della sua presenza – come vino - che risalgono a diversi secoli fa. La coltivazione del verduzzo è quasi esclusivamente concentrata nelle zone collinari dei Colli Orientali del Friuli, dove viene vinificato anche con maturazioni tardive e appassimenti per la produzione in versione dolce.

L’uva è sensibile all'oidio e alla peronospora, richiede attenzioni nella gestione del vigneto e questo ha ridotto la voglia di coltivarlo. A limitarne la diffusione anche il disinteresse del mercato per i vini dolci e la competizione con il Picolit, l’altro prodotto ricco di zuccheri proposto in regione.

Oggi il vino che ho nel bicchiere mi aiuta a tornare con la memoria alle feste in famiglia dove il Verduzzo dolce era l’unico vino al quale potevano aspirare anche i bambini. Il nonno era il più generoso, ma oltre il sorso non si andava.

Ho davanti un Verduzzo passito 2021 che arriva dalle colline di Premariacco. Il colore ambrato e lucente è già testimone dell’importante presenza di zucchero. Il bicchiere sprigiona note di erbe aromatiche, note balsamiche, miele, fiore di tarassaco e zagara. Una ricchezza olfattiva che -senza annoiare - regala anche frutta tropicale come datteri e frutta secca. In bocca la presa tannica - che caratterizza le uve di verduzzo - fa buona guardia allo zucchero rendendo il sorso agile e lasciando la bocca pulita.
Si tratta di un vino da meditazione, ma che si abbina perfettamente a formaggi stagionati ed erborinati (come il Gorgonzola piccante o il Blu di capra), paté, fois gras, dolci a base di mandorle o frutta secca, cioccolato fondente. Un vero vino della festa

14 giugno Giornata mondiale del donatore di sangue


 Giornata mondiale del donatore di sangue

Boramata 2025: Trieste celebra 10 anni di vento e magia

 

Dal 13 al 15 giugno la decima edizione di Boramata, la festa più ventosa della città che trasforma Piazza Unità in un caleidoscopio di colori.

A Trieste la Bora non è solo vento: è identità, carattere, spirito ribelle che plasma anime e architetture. È lei, un po’ “mata” e anche per questo molto amata, che rammenta ai triestini i pregi del disordine, dell’incostanza, della follia. Lei che spazza via i pensieri e insegna a non mai farsi abbattere dalle raffiche della vita. Ed è proprio questo vento il protagonista assoluto dal 13 al 15 giugno della decima edizione di Boramata, la festa che trasforma il rapporto ancestrale tra la città e il  suo vento in spettacolo puro, arte partecipata, esperienza collettiva unica al mondo. Oltre 300 girandole multicolori – un record assoluto – invaderanno Piazza Unità d’Italia (ma anche, ed è una novità, Piazzale Monte Re a Opicina), creando un’installazione artistica che danza al ritmo delle raffiche. “Disordinate, come piace al vento”, queste sculture cinetiche trasformeranno il salotto buono della città in un teatro a cielo aperto dove i refoli e le raffiche improvvise di fresco “borin” saranno gli indiscussi protagonisti. Ad aprire la manifestazione, intorno alle 10 del mattino, saranno più di 34 i piccoli e piccolissimi alunni delle classi “Pulcini, Margherite e Arcobaleno” della scuola per l’infanzia Istituto Beata Vergine Trieste, che come giovanissimi scenografi in erba si occuperanno di decorare la piazza con le iconiche girandole di Boramata.

fonte https://bora.la/2025/06/11/boramata-2025-trieste-celebra-10-anni-di-vento-e-magia/

IL GELATO


 Fa caldo,cosa c'è di meglio di un gelato?
Quale gusto preferite,io cioccolato e cream voi?

Cambiamenti climatici

 


Clima, nei prossimi cinque anni potremo raggiungere il nuovo record di temperatura globale annuale. Lo ha annunciato l'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), l'agenzia delle Nazioni Unite che monitora il clima del pianeta, indicando una probabilità dell'80% che questo accada entro il 2030. Le conseguenze sarebbero drammatiche: siccità devastanti che comprometterebbero la produzione agricola mondiale, alluvioni sempre più violente che spazzerebbero via intere comunità, incendi forestali incontrollabili che distruggerebbero ecosistemi fondamentali per l'equilibrio climatico. Secondo il rapporto diffuso mercoledì 28 maggio, esiste anche una possibilità dell'1% che entro il 2030 si verifichi un anno con temperature globali superiori di 2°C rispetto ai livelli preindustriali. Pur trattandosi di una probabilità minima, il dato ha scioccato la comunità scientifica perché fino a pochi anni fa uno scenario del genere era considerato completamente impossibile in un arco temporale così breve. Il superamento di questa soglia avrebbe un significato altamente simbolico e politico: sancirebbe il fallimento dell’Accordo di Parigi, l’intesa sul clima approvata nel 2015 alla Cop21, la ventunesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. In quell’occasione, 196 paesi si impegnarono a limitare l’aumento della temperatura globale “ben al di sotto dei 2°C”, puntando, se possibile, a contenere il riscaldamento entro 1,5°C. Uno sforamento già nel prossimo quinquennio metterebbe seriamente in discussione la credibilità di quell’accordo e l’efficacia delle politiche climatiche adottate fino a oggi.

Continua https://www.wired.it/article/clima-record-caldo-2-gradi/

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 QUESTO BLOG VA IN PAUSA PER PROBLEMI TECNICI E MANCANZA DI IDEE. BUON  PROSEGUIMENTO DEL MESE DI LUGLIO , UN ABBRACCO DA OLGA