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🌞Blog che parla del Friuli: in particolare delle minoranze linguistiche slovena,friulana e tedesca e non solo. ❤️ Sono figlia di madre slovena (Ljubljana) e di padre appartenente alla minoranza slovena della provincia di Udine🌞 (Benecia).Conosco abbastanza bene la lingua slovena.Sono orgogliosa delle mie origini.OLga

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Premio Hemingway - Lignano Sabbiadoro


 Si è da poco concluso l'ultimo incontro di questa edizione del Premio Hemingway 2025, in attesa della cerimonia di premiazione delle 20.30. La protagonista è stata Cecilia Sala, intervistata da Alberto Garlini., vincitrice per la sezione “Testimone del nostro tempo” per il coraggio con cui raccoglie e racconta storie da contesti difficili, spesso invisibili

🔥
La sua voce, come ha sottolineato Donatella Pasquin, dà spazio a chi non riesce a farsi sentire. Le sue storie sono notizie di prima mano, raccolte sul campo, che dal particolare ci aiutano a comprendere l'attualità 🌍
🔥 L’incendio (Mondadori) è un libro sui ventenni del mondo: giovani affamati di vita, che lottano per la libertà e per un futuro diverso. Ed è proprio ai giovani dell’Iran che Cecilia ha dedicato alcune delle riflessioni più intense: «Sono affamati di vita. In Iran, la maggior parte della popolazione è sotto i 30 anni. Non vanno d’accordo con la Repubblica Islamica. E nel 2022, quella voglia di ribaltare le cose è esplosa».
La rivoluzione politica non è arrivata – ha detto – ma quella culturale sì. «Nel mio ultimo viaggio, a dicembre, l’impatto visivo nelle città era completamente diverso. Quelle che portavano il velo solo per paura hanno smesso. E sono troppe perché possano arrestarle tutte» ✊
E ancora: «L’Iran è una società molto più complessa di come ce la immaginiamo. Le donne guidano aerei, studiano, lavorano. Non si sono occidentalizzate: sono ciò che sono per la loro storia». L’Iran affonda infatti le sue radici nell’antica civiltà persiana, che fu per secoli un centro avanzatissimo di cultura, scienza e arte, influenzando il mondo islamico e oltre. Questa complessità culturale e storica convive oggi con le contraddizioni di un regime autoritario, rendendo ancora più evidente il contrasto tra passato e presente.
Sala ha parlato anche di noi, dell’Europa. Di come, agli occhi di molti che incontra nei suoi viaggi, sembriamo “pezzi da museo”: «Viviamo nel luogo più ricco e sicuro del mondo. Da noi la storia sembra finita, nonostante anche noi abbiamo i nostri problemi. Ma per chi non ha ancora conquistato la libertà, ogni giorno è una domanda su quanto valga davvero la propria vita» ✊
Per Cecilia, il punto è tutto qui: «Le persone che intervisto non mi devono nulla. Quando scelgono di raccontarti la loro storia, ti stanno facendo un regalo. E io ho la responsabilità di proteggerle. Non ho mai evitato una storia perché troppo dura. più è forte una storia, più il linguaggio deve essere delicato, e mai sensazionalista».

7 commenti:

  1. désolée j' ai pas eu la traduction pour ton article

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  2. La maggior parte della popolazione iraniana è persiana. La Persia era un paese potente! Omar Khayyam è un famoso studioso, filosofo e poeta persiano dell'XI secolo.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Olga, grazie per averci parlato dei nuovi libri.

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