🌞Blog che parla del Friuli: in particolare delle minoranze linguistiche slovena,friulana e tedesca e non solo. ❤️ Sono figlia di madre slovena (Ljubljana) e di padre appartenente alla minoranza slovena della provincia di Udine🌞 (Benecia).Conosco abbastanza bene la lingua slovena.Sono orgogliosa delle mie origini.OLga
gif
slide
ISCRIVITI
NON DIMENTICATE DI ISCRIVERVI PER NON PERDERE NULLA!GRAZIE
È già iniziato martedì, 18 febbraio, ma gli interessati sono ancora in tempo per iscriversi al corso di resiano on line organizzato dal circolo culturale Rozajanski dum. Le lezioni si svolgono su due livelli, principianti e avanzato. Il corso, della durata di 12 lezioni, si svolge ogni martedì nel tardo pomeriggio. L’occasione è ottima tanto per quanti vogliano apprendere qualche rudimento, quanto per quanti vogliano rivitalizzare e imparare a scrivere una varietà dialettale dello sloveno che magari capiscono ma non parlano. Per altre informazioni su orari e iscrizioni potete scrivere un messaggio di posta elettronica all’indirizzo rozajanskidum@libero.it L’iniziativa si svolge col patrocinio del Comune di Resia/ Rezija e il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia, attraverso la legge regionale di tutela della minoranza linguistica slovena n. 26/2007.
Oggi è martedì grasso,ultimo giorno di Carnevale.Domani sono le ceneri.Carnevale tipico del Friuli è il carnevale della Val Resia.
La Val Resia si prepara ai festeggiamenti del Püst, il carnevale resiano. Quest’anno il Carnevale si festeggerà nelle date di domenica 23 febbraio e da venerdì 28 febbraio a mercoledì 5 marzo 2025. I festeggiamenti avranno inizio domenica 4 febbraio con Il Püst ritorna a Uccea, alle ore 12.45 si potrà partecipare ad un’escursione mascherata proposta dal Parco naturale delle Prealpi Giulie a cui ci si potrà iscrivere online sul sito www.parcoprealpigiulie.it. Si darà poi il via ai festeggiamenti del Carnevale alle 14.00 a Uccea per rianimare il paese nel cuore di tutti i resiani.
I babaz
I festeggiamenti riprenderanno venerdì 28 febbraio alle 15.30, nella scuola primaria di Resia, con le premiazioni del concorso “E tu che Babaz sei?”. La popolazione e le scuole della Val Resia vengono invitate, in questa occasione, a realizzare il babaz, il tipico fantoccio di Carnevale bruciato il Mercoledì delle Ceneri. I vari babaz in concorso vengono esposti nei paesi della valle durante i festeggiamenti del Carnevale e poi valutati e premiati da un’attenta giuria.
Museo sarà aperto tutto il giorno con orario 10.00-17.00. Sarà possibile visitare anche il Museo della gente della Val Resia dalle 10.30 alle 17.00. Lunedì 3 marzo il pomeriggio sarà interamente dedicato ai bambini. A Stolvizza di Resia si festeggerà il “Te mali püst- Püsto Bimbo Bim…Bum…Bam...”. L’accoglienza è prevista alle 14.00 presso il Museo della gente della Val Resia dove si potrà partecipare a due laboratori creativi: uno per la costruzione del Babaz/Dëd/Drumüheć e uno per imparare a cucinare i “kroflin" (Castagnole del Carnevale). Seguirà la sfilata con il Babaz per terminare, in Piazza dell'Arrotino, con il suo processo e rogo. Martedì 4 marzo sarà invece il momento del “Vilïki Püst”. Per l’occasione dalle 16.30 alle 18.00 il salone dell’associazione Sangiorgina ospiterà il laboratorio “realizziamo le mascherine e balliamo la Resiana” con attività creative dedicate ai bambini a cura della maestra Graziella e Giorgia, seguirà la merenda di Carnevale. A partire dalle 20.30 si riprenderanno le danze sempre presso il salone dell’associazione Sangiorgina e l’osteria Alla Speranza. I festeggiamenti si concluderanno mercoledì 5 marzo, il Mercoledì delle Ceneri, nel pomeriggio con la processione e il funerale del Babaz. Tutta la cerimonia si svolgerà a San Giorgio di Resia. Seguiranno musiche e balli nel salone dell’associazione Sangiorgina e l’osteria Alla Speranza.
Oggi 3 marzo è la Giornata mondiale della fauna selvatica. La commemorazione è stata proposta dalla Thailandia per celebrare e far conoscere la fauna e flora selvatiche del mondo. Così, per la prima volta, nel 2014 è stata celebrata la Giornata mondiale della fauna selvatica.Dobbiamo proteggere gli animali e l'ambiente-
Il Vespucci fu progettato insieme al gemello Cristoforo Colombo (sebbene di dimensioni leggermente diverse) nel 1930 dall'ingegnere foggiano Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio navale e direttore dei Regi cantieri navali di Castellammare di Stabia riprendendo i progetti del veliero Monarca, l'ammiraglia della Real Marina del Regno delle Due Sicilie, poi ribattezzato Re Galantuomo quando fu incorporato nella Marina piemontese dopo l'annessione del Regno delle Due Sicilie. I progetti ricopiati erano dell'ingegnere navale napoletano Sabatelli ed erano custoditi a Castellammare di Stabia insieme alle tecnologie necessarie alla costruzione di questa tipologia di imbarcazione. La nave-scuola fu varata il 22 febbraio 1931 a Castellammare di Stabia. Partì completamente allestita il 2 luglio alla volta di Genova dove, il 15 ottobre 1931, ricevette la bandiera di combattimento nelle mani del suo primo comandante, Augusto Radicati di Marmorito. Il suo compito fu quello di affiancare la Cristoforo Colombo nell'attività di addestramento, e venne inquadrata nella Divisione Navi Scuola insieme alla Colombo e a un'altra nave minore, facendo varie crociere addestrative nel Mediterraneo e nell'Atlantico.
Svolse regolarmente l'attività addestrativa anche durante la seconda guerra mondiale, a parte l'anno 1940. Al termine del conflitto restò in servizio solo la Vespucci, in quanto, per l'effetto degli accordi internazionali, la Cristoforo Colombo dovette essere ceduta, insieme ad altre unità, all'URSS, quale risarcimento dei danni di guerra.
Dal 1946 al 1952 è stata l'unica nave scuola a vela della Marina militare italiana fino all'entrata in servizio dell'Ebe, un brigantino goletta acquistato dalla Marina Militare nel 1952 e che era stato costruito nel 1921. A partire dal 1955 è stata affiancata da un altro veliero acquistato dalla Francia e ribattezzato Palinuro. Attualmente l'Amerigo Vespucci è la più anziana nave della Marina Militare ancora in servizio.
Il motto della nave, ufficializzato nel 1978, è «Non chi comincia ma quel che persevera» ed esprime la sua vocazione alla formazione e addestramento dei futuri ufficiali della Marina Militare. I precedenti motti sono stati: «Per la Patria e per il Re»; sostituito nel 1946 con «Saldi nella furia dei venti e degli eventi».
Alcune fonti riportano un aneddoto, che risalirebbe all'incontro avvenuto nel luglio 1962 nel Mediterraneo con la portaerei statunitense USS Independence, secondo cui quest'ultima avrebbe lampeggiato con il segnalatore luminoso: «Chi siete?», ricevendo come risposta: «Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana». La nave statunitense avrebbe quindi segnalato: «Siete la più bella nave del mondo».[4][5]
L'Amerigo Vespucci ha partecipato alla manifestazione "Il mare deve vivere", crociera ecologica del Mediterraneo svoltasi dal 9 aprile al 15 giugno 1978. In tale occasione la nave è approdata nei porti più importanti del Mediterraneo. Le Poste hanno dedicato all'evento una serie di quattro francobolli da L. 170 con un annullo speciale richiamante l'annullo del 20 aprile 1978, giorno dell'approdo nel porto di Cagliari.da wikipedia
Un muro di persone, un affetto enorme. Trieste e il Friuli Venezia Giulia hanno abbracciato la nave Vespucci rientrata dopo il giro intorno al mondo durato due anni e pronta per il tour italiano che la porterà a Genova dopo 17 tappe. Vespucci è entrata nel golfo nella tarda mattinata e alle 14 è stata scortata dagli equipaggi di Barcolana, in versione ridotta per la bora, fino all’ormeggio dove a salutarla sono passate le Frecce Tricolori e ad accoglierla l’ultima arruolata la nave Trieste, oltre alle fanfare di Carabinieri e Bersaglieri.
Il Capo di stato Maggiore della Marina Militare racconta che «Io da allievo prima classe con il Vespucci sono venuto a Trieste nella mia campagna d’istruzione e mi ricordo tantissimi visitatori. Trieste ci accoglie sempre con grandissimo cuore e grandissimo affetto».
Migliaia le persone assiepate lungo tutte le rive a vicino all’ormeggio anche i familiari dei militari imbarcati. Vespucci dopo il viaggio di due anni resterà a Trieste fino a lunedì, le visite a bordo anche di Trieste sono esaurite ma è possibile visitare il villaggio e seguire le esibizioni delle fanfare. Martedì il veliero farà una sosta nel bacino Fincantieri che l’ha costruita negli anni ’30 e poi tra 101 giorni e 17 farà tappa a Genova.
Oggi è una bellissima giornata di sole.Manca poco all'inizio della primavera.speriamo che non torni il freddo.Quest'anno non è arrivato.Febbraio è stato un mese con temperature fuori della norma.Vi auguro una lieta domenica.Olga