La Giornata internazionale della donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.Viene associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre…
In Italia
La mimosa
Nel settembre del 1944, si creò a Roma l’UDI, Unione Donne in Italia, per iniziativa di donne appartenenti al PCI, al PSI, al Partito d’Azione, alla Sinistra Cristiana e alla Democrazia del Lavoro e fu l’UDI a prendere l’iniziativa di celebrare, l’8 marzo 1945, la prima giornata della donna nelle zone dell’Italia libera, mentre a Londra veniva approvata e inviata all’ONU una Carta della donna contenente richieste di parità di diritti e di lavoro. Con la fine della guerra, l’8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l’Italia e vide la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce tra febbraio e marzo, secondo un’idea di Teresa Noce,di Rita Montagnana e di Teresa Mattei.
Il femminismo
L’8 marzo 1972 la giornata della donna a Roma si tenne in piazza Campo de’ Fiori: vi partecipò anche l’attrice statunitense Jane Fonda, che pronunciò un breve discorso di adesione, mentre un folto reparto di polizia era schierato intorno alla piazza nella quale poche decine di donne manifestavano con cartelli chiedendo la legalizzazione dell’aborto e la liberazione omosessuale. Il matrimonio venne definito prostituzione legalizzata e circolò un volantino che chiedeva che non fossero lo Stato e la Chiesa ma la donna ad avere il diritto di amministrare l’intero processo della maternità. Quelle scritte furono giudicate intollerabili e la polizia, senza lo squillo di tromba previsto, caricò, manganellò e disperse le pacifiche manifestanti. In molte città d’Italia sono stati intitolati all’8 marzo strade e giardini.
da wikiwand
Per il mio cuore basta il tuo petto
Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla tua bocca arriverà fino al cielo
ciò che stava sopito sulla mia anima.
E’ in te l’illusione di un giorno.
Giungi come rugiada sulle corolle.
Scavi l’orizzonte con la tua assenza,
Eternamente in fuga come l’onda.
Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
Come quelli sei alta e taciturna.
E di colpo ti rattristi, come un viaggio.
Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
gli uccelli che dormivano nella tua anima.
Pablo Neruda
We must all stand together as women. Happy International Women's Day Olga :-D
RispondiElimina...Olga, I wish you a wonderful day. Without women this fragile world would fall about!
RispondiEliminaGrazie mille Tom!
RispondiEliminaCongratulazioni per questa meravigliosa festa: l'8 marzo! Che ci sia sempre primavera nella tua anima! Ti auguro di sbocciare e di riempire questo mondo di amore e calore! Ti auguro di sentirti sempre una regina! Sii assolutamente felice, irresistibile e desiderabile!
RispondiEliminaIn Russia è solo la festa della donna :). Si congratulano con tutte le donne e regalano loro fiori e regali. Gli uomini portano le donne al ristorante e le mostrano la massima attenzione :). Sembra che tutte le donne festeggino una grande festa in questo giorno, come il compleanno :))). Per noi questa festa non è più associata ai diritti o alla lotta delle donne. In questo giorno siamo semplicemente delle regine :))). Congratulazioni sincere per le tue vacanze, Olga!
RispondiEliminaHappy Woman's Day, Olga.
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